Una scelta consapevole

Quasi mai, quando si parla di Pranoterapia, si affronta il tema: chi è realmente il Pranoterapeuta? Qual è il suo ruolo e quali sono i suoi limiti? Troppo spesso, nel curriculum del Pranoterapeuta, sono decantati i risultati ottenuti, enfatizzato il carisma mistico ed elencati lunghi percorsi formativi, tralasciando però aspetti basilari della persona molto più importanti.

Il Pranoterapeuta, in realtà è una figura diversa, molto più semplice e spesso più "umana". Fare Pranoterapia, vuol dire innanzitutto, saper riconoscere sempre i propri limiti e soprattutto il proprio ruolo di complementarietà rispetto alla Medicina Ufficiale e mai di sostituto. Il Pranoterapeuta è una persona che non promette mai dei risultati ,perché sa che ogni caso da lui trattato, darà esiti differenti.

Il Pranoterapeuta, oltre ad essere una persona che vive sostanzialmente una vita molto equilibrata, priva di vizi e legata ai ritmi della natura, è anche una persona che sviluppa e allena le proprie capacità attraverso una preparazione mentale e fisica quotidiana, fatta di sacrificio, sport e meditazione, quasi alla pari di un'atleta. Pertanto, vale ricordare che soltanto un fisico sano e mentalmente sereno può esprimere e donare energia positiva.

Chi si avvicina come paziente, per la prima volta, alla Pranoterapia o alle Medicine Alternative, deve saper scegliere, informarsi bene e mai affidarsi senza conoscenza. Purtroppo, anche se molto è cambiato in questi ultimi anni, esiste ancora tanta confusione al riguardo; troppi terapeuti improvvisati che confondono la parapsicologia o peggio la magia con quest'arte, vanificano il lavoro serio e scrupoloso di chi, con tanta fatica e dedizione, cerca di esercitare ai massimi livelli. Bisogna sempre ricordare che la salute è il dono più prezioso che abbiamo, deve essere quindi protetta e rispettata ad ogni costo. Soltanto facendo scelte sagge e consapevoli possiamo intraprendere il giusto cammino

 

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